Il 20 ottobre 2011 verrà ricordato per molti anni a venire come il giorno dell'inattesa : i modelli ieri prevedevano infatti forti piogge ma nessuno si sarebbe aspettato un nubifragio di queste proporzioni. Nel comune di Roma vi sono stati accumuli fino di 165.4 mm a Casal Brunori, 154.0 mm a Spinaceto, 151.0 mm alla Cecchignola, 127.6 mm a Pratolungo, 118.0 mm alla Fonte Laurentina, 116.6 mm a Roma Eur; sfiorati i 100 mm anche nel cuore della città, con Torre Argentina a 88 mm. Ma è appena fuori dal Gra, verso la Tuscia e verso Ostia che è successo qualcosa di ancora più incredibile: si pensi ai 217.0 mm di Vitinia, ai 185.6 mm della Valle del Baccano, ai 129.8 mm di Morlupo. Il record di accumulo nel Lazio lo detiene Cassino che ha registrato qualcosa come 224.0 mm di pioggia dalla mezzanotte.
Pur nel cordoglio per la vittima registratasi, nel dispiacere per i tanti disagi (anche dei cittadini castellani) e nel biasimo per una manutenzione certamente perfettibile a fognature ecc c'e' da dire che quanto accaduto ieri nella Provincia di Roma e' stato un evento eccezionale e difficilmente gestibile: si pensi infatti che Roma ha ricevuto apporti di pioggia superiori a quelli ricevuti da New York in occasione dell'uragano Irene dello scorso agosto. Gli intensi temporali sono stati generati dai contrasti tra le masse d'aria fredda giunte da nord-est e il calore latente del Mar Tirreno, ancora molto caldo per il periodo causa un'estate calda, tarda e secca. L'evento ha ricordato quello dell'ottobre 2008 che pero' non fu cosi' diffuso sulla Provincia e non porto' accumuli simili. Una bella analisi la potete trovare su quest'articolo del .
Eventi meteo 
Fenomeni meteorologici
