Inspiegabilmente sottaciuto da tutti i mezzi di informazione e dal database del Centro Nazionale Terremoti abbiamo scoperto su Iside che lo scorso 10 settembre 2010 si e' verificato un terremoto di magnitudo 2.0 nel comune di Albano Laziale. La profondita' (12.4 km) e la potenza del sisma non giustificherebbero certo allarmismi e risalto per un dei tanti piccoli terremoti dell'area dei Colli Albani (se ne contano 30 all'anno, uno ogni 10 giorni), se non fosse che l'epicentro del sisma e' proprio in corrispondenza (metro piu' metro meno) della discarica e del venturo inceneritore di Roncigliano.

Il sisma non pare essere dovuto ad attivita' della discarica o dei lavori di costruzione dell'inceneritore vista la profondita' e la potenza in gioco (2 gradi di magnitudo corrispondono ad una tonnellata di TNT, quantita' che ci appare troppo grande per minare la terra) e questo rende il terremoto ancora piu' preoccupante stante il fatto che la discarica e il futuro inceneritore poggeranno sopra una zona sismogenetica se non addirittura su uno dei maggiori punti di pressione della (probabile) camera magmatica sottostante i Colli Albani.

Cio' non fa che confermare le nostre perplessita' sulla costruzione del c.d. termovalorizzatore a Roncigliano.