Fase stabile per il weekend: inizio settimana ritorno dei temporali.
Il temporale del 17 luglio 2014: alcuni datiTra le 1630 e le 17 di oggi temporali provenienti da nord-est hanno interessato i Castelli Romani: previsti dai modelli ad alta risoluzione ed anticipati sulla nostra pagina facebook essi hanno colpito particolarmente i versanti settentrionali dei Colli Albani: essi sono scaturiti da spifferi di aria fresca che la debolezza dell'anticiclone africano non riesce a tenere lontani dalle nostre zone e che andando a destabilizzare una colonna d'aria riscaldata dalla forte insolazione sviluppano specie nelle pianura interne, come l'Agro Labicano, temporali, forieri anche di grandine. In special modo Monte Compatri è stata investita dalla pioggia che ha raggiunto la notevole intensità di oltre 200 millimetri orari con la temperatura che sotto le precipitazioni è crollata di 12 gradi in 30 minuti, toccando il valore di +15.4°C. Questo freddo non è stato raggiunto nemmeno nella vicina e ben più in quota Rocca Priora che si è fermata a +15.9°C. Tornando a parlare di accumuli Monte Compatri sfiora i 30 mm, e sopra i 20 mm sono andate la Molara, la zona di Mondragone tra Frascati e Monte Porzio, Lanuvio e Rocca di Papa: questi valori non giustificano assolutamente i termini che abbiamo letto in articoli e commenti di "bomba d'acqua", tromba d'aria o nubifragio, termini impropri o perché assenti in meteorologia oppure perchè nessun fenomeno vorticoso è stato rilevato nella nostra zona ed i forti venti sono stati generati dai temporali, comunque in misura inferiore a quelli che creerebbe una vera "tromba d'aria", fenomeno che in zone montane o pedemontane come le nostre è più unico che raro. Piuttosto segnaliamo fenomeni grandigeni a Colonna, Frascati e Roma Tor Vergata. Di seguito i nostri lettori possono trovare i dati relativi all'acqua caduta: al solito ricordiamo che i comuni e le zone assenti sono prive di stazioni meteo online che possano fornirci dati.
Gli accumuli piovosi registrati nei Castelli Romani il 17 luglio 2014: Monte Compatri Centro 29.6 mm Grottaferrata Molara 26.4 mm Monte Porzio Mondragone 22.8 mm Lanuvio Centro 20.6 mm Rocca di Papa Centro 20.2 mm Rocca di Papa Campi d’Annibale 18.0 mm
La pioggia caduta il 15 giugno 2014 nei Castelli RomaniDomenica 15 giugno 2014, come ampiamente previsto, è stata una giornata all'insegna di forti temporali che a più riprese hanno investito i settori costieri tirrenici. I Colli Albani in particolare si sono trovati a fronteggiare un forte sistema temporalesco intorno alle 9 del mattino, con le zone più occidentali investute in pieno: la fascia che va da da Frascati a nord fino ad Albano a sud ha visto cadere tanta acqua, con purtroppo alcuni danni e disagi conseguenti. Abbiamo personalmente visto smottamenti nella zona di Squarciarelli ed allagamenti su via Appia, dove peraltro i ciclisti impegnati in una gara prevista tra Marino, Albano e Castel Gandolfo sono usciti fradici. L'acqua caduta in quella parte di bacino idrografico è presto scesa a valle causando disagi alla circolazione, appunto su via Appia nella zona di Ciampino, ma anche sul Grande Raccordo Anulare, dove migliaia di automobilisti sono rimasti bloccati ore nel quadrante sud-orientale. Le precipitazioni sono poi continuate per tutto il giorno, colpendo altre zone della Provincia di Roma, in particolar modo la città: la violenza di questi temporali, che hanno in gran parte risparmiato le città dei Castelli Romani, è evidente nella scansione del radar fulmini che tra le 1330 e le 1530 ha registrato oltre 3 mila fulmini sul Lazio, un valore elevatissimo. Dopo una pausa nella serata e nella notte, alle 4 di mattina un nuovo fortissimo temporale ha impattato sulla città di Roma, con un'attività elettrica di nuovo fortissima e fiumi d'acqua nelle strade: la stazione meteo della Cecchignola avrebbe registrato 139 mm dalla mezzanotte, seguita da quella della Caffarella con 59 mm: valori minori nella notte per i Castelli Romani, dove la stazione che ha raccolto di più è rimasta sotto i 20 mm; a dei dati odierni vi daremo conto più tardi, che prevediamo altre precipitazioni andranno a sommarsi a quelle cadute all'alba.
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Prosegue la fase temporalesca: gli accumuli piovosi del 16 giugno 2014Ieri, lunedì 16 giugno, è stata una nuova giornata di passione nell'area romana a causa dei nuovi forti temporali che a più riprese hanno coinvolto la zona: si è iniziato alle 4 del mattino con un'attività elettrica che davvero poche volte abbiamo visto così intensa, accompagnata da forti piogge che hanno nuovamente mandato in tilt la circolazione su alcune consolari e su alcuni tratti del Gra, a poche ore dell'avvio della circolazione dei pendolari, anche dai Castelli Romani. Successivamente in tarda mattinata altri temporali sono arrivati dal mare, come pure nella serata: contiamo dunque 3 successivi passaggi o sviluppi di celle temporalesche, che hanno coinvolto in vario modo i Colli Albani. Le stazioni meteo dei Castelli Romani pur non registrando gli elevati valori di accumulo e di intensità del giorno precedente, superano in due diverse zone i 30 mm di accumulo: la fascia meridionale pedemontana dell'Artemisio, con le stazioni di Velletri che suprano in un caso (Caranella) i 50 mm ed avvicinano i 40 mm a Madonna degli Angeli e Cinque Archi; la fascia occidentale che nuovamente con Marino e Grottaferrata supera i 30 mm in 24 ore. Penalizzate dale precipitazioni le zone tuscolane orientali e i monti delle Faete, ma non dalle temperature che a Rocca Priora hanno raggiunto soli 11 gradi, mentre 12 gradi sono stata la minima, peraltro raggiunta a metà giornata, di Monte Compatri.
Stop all'Alta Pressione: nel weekend arriva un po' di instabilità
L'alta pressione, portatrice di sole e caldo, che sta dominando sulle nostre regioni, ha ormai le ore contate. Lo schiacciamento della suddetta a meridione, permetterà l'ingresso di fresche correnti da nord-est, dapprima sulle regioni settentrionali per poi estendersi nel corso del weekend su l'intera Penisola. Questo provocherà l'innesco di fenomeni temporaleschi specie sull'aree del centro-nord, dovuto al forte
contrasto termico che ne seguirà. Sui Colli Albani il weekend sarà segnato da una situazione di spiccata variabilità tra schiarite, annuvolamenti e pioggia, con possibilità di temporali specialmente nelle ore pomeridiane. Inoltre subiremo un discreto calo dei valori termici dell'ordine dei 5-7 gradi.
Previsioni in dettaglio:
Venerdì 13 giugno: giornata soleggiata al mattino. Nel corso del pomeriggio aumento della nuvolosità
per l'innesco di isolati temporali che lambiranno i settori nord-orientali dei Colli Albani, con possibilità
comunque di qualche rovescio. Sul resto dei Castelli il cielo si manterà nuvoloso ma con assenza di fenomeni.
Temperature in lieve diminuzione specie le minime. Venti deboli di direzione variabile.
Sabato 14 giugno :cielo sereno o poco nuvoloso al mattino. Nel pomeriggio aumento della nuvolosità a partire
dai settori orientali più interni con rischio moderato di temporali. Fronte temporalesco in discesa che
difficilmente interesserà, per via di correnti in quota non favorevoli, direttamente i settori più occidentali
dei Colli Albani che comunque riceveranno leggeri apporti pluviometrici. In serata ancora aumento dell'instabilità
con possibilità più concreta di rovesci su tutti i settori. Temperature in diminuzione. Ventilazione moderata sud-occidentale.
Domenica 15 giugno: tempo instabile e perturbato per l'intera giornata. Al mattino cielo molto nuvoloso
con possibilità di rovesci sparsi di debole-moderata intensità. Fenomeni più intensi nel corso del pomeriggio-sera quando entrerà maggiore nuvolosità dal mare. Il tutto a causa del minimo di bassa pressione, che i modelli vedono formarsi sul Tirreno settentrionale.
Temperature in diminuzione specie le massime. Venti deboli-moderati meridionali.
In conclusione: questo periodo d'instabilità sembra poter prolungarsi anche per i primi giorni della prossima
settimana. Attendiamo comunque conferme in merito da parte dei modelli previsionali.
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