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METEO GIORNALE
  • Sole e caldo hanno le ore contate: in arrivo uno stravolgimento meteo

      Vediamo una veloce analisi meteo. Nel corso di queste ore, una massiccia espansione di Alta Pressione di origine sub-tropicale africana si sta muovendo dal continente africano verso latitudini più settentrionali, proiettandosi direttamente sul bacino del Mediterraneo. Questo promontorio anticiclonico, spinto da correnti calde provenienti dal deserto del Sahara, sta per incontrarsi e fondersi con un secondo nucleo di Anticiclone già presente sull’Europa centrale.  

    Una struttura ben compatta e calda

    Questa fusione atmosferica darà vita a un unico e possente campo anticiclonico, esteso e compatto, capace di stabilizzare l’atmosfera su gran parte del nostro Paese. Ma non solo: sarà responsabile anche di una rapida ascesa delle temperature, con valori ben al di sopra della norma stagionale per questo periodo di Primavera, proprio a ridosso del ponte del Primo Maggio.   Il quadro meteorologico che si sta delineando, dunque, sarà caratterizzato da condizioni molto stabili e soleggiate, associate a un notevole aumento del calore percepito, che rappresenta un autentico anticipo dell’Estate ormai prossima.  

    Il caldo anomalo coinvolgerà tutta l’Italia

    L’intensità di questa ondata di caldo precoce non sarà uniforme sull’intero territorio nazionale. Secondo le proiezioni meteorologiche basate sulle temperature previste alla quota di 1500 metri (850 hPa), le anomalie termiche più marcate si verificheranno nel Nord Italia, sulla Sardegna, lungo il versante adriatico del Centro e in quasi tutto il Sud.   In queste aree, la presenza di venti caldi africani sarà più evidente e porterà a scostamenti termici notevoli rispetto alla media climatologica tipica di inizio Maggio, con differenze anche di 6-8 gradi. Sulla base dei modelli, le temperature al suolo si attesteranno intorno ai 26-28°C in gran parte del Paese. Ma in alcune zone, come i fondivalle alpini, si potranno raggiungere e superare i 30°C, con città come Trento e Bolzano che potrebbero registrare punte anche più alte.   Anche la Sardegna interna si prepara a giornate molto calde, con massime attese fino a 32-33°C, mentre in Sicilia e Puglia si sfioreranno i 30°C. Persino nelle località collinari, le temperature saranno superiori alla norma, con una sensazione di Estate piena che sorprenderà molti.  

    La dinamica atmosferica che sta portando il caldo africano

    Il meccanismo meteorologico che sta generando questa ondata di caldo anomalo ha radici profonde nella circolazione emisferica. Si è infatti formato un blocco anticiclonico tra l’Atlantico orientale e l’Europa centro-settentrionale, che impedisce il transito delle perturbazioni atlantiche, normalmente responsabili del tipico clima variabile di Primavera.   Nel frattempo, dal cuore del Sahara, si è messo in moto un impulso di Alta Pressione subtropicale, accompagnato da una risalita di aria calda e secca, che oltre a innalzare le temperature, contribuirà a mantenere l’umidità relativa su valori piuttosto bassi. Questo tipo di configurazione favorisce una netta stabilità atmosferica, soprattutto sulle regioni centrali e meridionali italiane, che verranno letteralmente avvolte da una cupola di calore che potrà insistere per alcuni giorni.  

    Attenzione alla sabbia sahariana

    In un contesto dominato dall’Alta Pressione, anche la ventilazione sarà piuttosto debole o assente, soprattutto nelle ore centrali del giorno. Solo lungo i litorali potranno spirare lievi brezze marine, capaci di offrire una sensazione di refrigerio temporaneo.   Tuttavia, la presenza di correnti meridionali in quota potrà favorire il trasporto di polveri sahariane verso la nostra penisola. Questo fenomeno, tipico durante le ondate di caldo africano, potrebbe rendere il cielo opaco o lattiginoso, specialmente nelle regioni del Centro-Sud.  

    Da Domenica 4 cambia tutto, in maniera graduale

    Nonostante il clima praticamente estivo che dominerà durante il ponte, la situazione sinottica è destinata a mutare già a partire dalla seconda metà di Domenica 4 Maggio. I modelli meteorologici indicano un graduale indebolimento dell’Alta Pressione, specialmente sui settori più settentrionali del continente. Questo allentamento del campo anticiclonico lascerà spazio all’ingresso di masse d’aria più instabili e fresche, in discesa dalle latitudini più alte dell’Europa.   Di conseguenza, la nuova settimana potrebbe iniziare sotto il segno di un ritorno a condizioni più in linea con la media stagionale. Occhio ovviamente ai forti temporali possibili. Il caldo preesistente e l'umidità che si origina potrebbero essere condizioni predisponenti allo sviluppo di fenomeni meteo di una certa intensità.
  • Le microplastiche minacciano la funzione degli oceani nel catturare il carbonio

    Una rete invisibile di plastica sotto la superficie marina Le microplastiche, spesso percepite come un problema confinato alla superficie degli oceani, si rivelano invece ubiquitarie lungo l'intera colonna d'acqua, raggiungendo persino le zone abissali. Un’analisi globale condotta da Tracy Mincer della Florida Atlantic University e da un team internazionale di ricercatori, ha dimostrato che queste particelle si trovano dalle acque superficiali fino ai fondali più profondi, compresa la fossa delle Marianne, dove si registrano oltre 13.000 particelle per metro cubo a quasi 7.000 metri di profondità.   Un nuovo impatto sul ciclo del carbonio oceanico Oltre all’inquinamento visibile, lo studio solleva una questione critica per il clima globale: l’intrusione delle microplastiche potrebbe interferire con il sequestro del carbonio marino. Secondo Aron Stubbins della Northeastern University, il plancton potrebbe ingerire plastica invece di materiale organico, con gravi conseguenze sulla pompa biologica del carbonio. Questo meccanismo naturale consente agli oceani di assorbire anidride carbonica (CO₂) dall’atmosfera e trasportarla in profondità sotto forma di pellet fecali o organismi morti. Se la plastica ostacola questo flusso, la capacità dell’oceano di fungere da "pozzo di carbonio" potrebbe diminuire.   La plastica come componente del particolato carbonioso Le analisi dei ricercatori indicano che a 2000 metri di profondità, le microplastiche rappresentano fino al 5% delle particelle di carbonio sospese, una quota sorprendentemente alta considerata la bassa attività biologica a quelle profondità. Questo suggerisce che la plastica stia modificando direttamente la composizione del particolato marino, influenzando potenzialmente i processi biochimici che regolano il ciclo del carbonio oceanico.   La distribuzione omogenea e la sfida scientifica Un altro elemento sconcertante emerso è la distribuzione uniforme delle microplastiche lungo la colonna d’acqua, che non affondano né galleggiano completamente, ma restano sospese, rendendone difficile il tracciamento e la modellizzazione nei cicli biogeochimici. Questo spiega anche perché vi sia una discrepanza evidente tra le stime teoriche delle plastiche immesse negli oceani e ciò che viene effettivamente misurato. Secondo Douglas McCauley dell’Università della California a Santa Barbara, ciò dimostra che la plastica non scompare, ma si frammenta e si diffonde ovunque, con implicazioni profonde per biologi marini, chimici e climatologi. Fonti scientifiche:
  • Mi trasferisco a Seul, Corea del Sud: tra innovazione e radici antiche

    Mi trovo nel mezzo di una decisione che fino a poco tempo fa sembrava solo un sogno vago, di quelli che si accarezzano nei momenti di pausa tra una giornata e l’altra: trasferirmi a SEUL, la capitale della COREA DEL SUD. Il solo pensiero mi inonda di una scarica di emozioni contrastanti: eccitazione, timore, meraviglia. È come se stessi per tuffarmi in un mondo parallelo, dove il passato più solenne incontra il futuro in ogni angolo della città.   Una metropoli scolpita tra montagne e grattacieli SEUL non è una città qualunque. Sorge lungo il fiume HAN, incastonata tra le montagne, come se la natura stessa volesse cingerla in un abbraccio. Ai suoi margini si alzano le colline boscose del BUGAKSAN e del NAMHANSAN, mentre al centro si stagliano grattacieli d’acciaio e vetro, testimoni di un’economia fiorente e una cultura urbana avanguardista. Camminando tra i suoi quartieri, mi accorgo subito della varietà del paesaggio: palazzi imperiali come il Gyeongbokgung convivono con i centri commerciali più futuristici del continente asiatico. La città si divide in due anime: a nord del fiume, le zone più storiche e residenziali; a sud, il pulsante cuore dell’innovazione, con Gangnam come simbolo della trasformazione tecnologica del Paese. In mezzo, milioni di vite che ogni giorno si incrociano, si sfiorano, si inseguono.   Clima: un ventaglio di stagioni estreme Prima ancora di imballare i vestiti, ho dovuto affrontare il mio primo ostacolo: il clima coreano. SEUL è teatro di tutte e quattro le stagioni, e ciascuna di esse si manifesta in modo intenso, senza mezze misure. L’inverno arriva tagliente, secco, con temperature che scendono anche sotto i -10°C. Mi sono ritrovato a valutare con serietà cose che in Italia davo per scontate: guanti termici, scarponi isolanti, piumini imbottiti degni di una spedizione artica. Poi, all’improvviso, tutto cambia. Giunge l’estate, afosa e umida, con giornate oltre i 35°C che sembrano quasi sospendere il tempo. La stagione delle piogge, che qui chiamano “jangma”, porta con sé settimane di temporali improvvisi e cieli plumbei. La primavera e l’autunno, però, sono la vera poesia: fioriture di ciliegi in aprile e tappeti di foglie rosse a ottobre che rendono ogni passeggiata un’esperienza visiva impareggiabile.   Un’economia high-tech dal respiro globale SEUL è la sede dei colossi tecnologici che hanno cambiato le nostre vite: Samsung, LG, Hyundai. Ma non è solo questo: è un laboratorio vivente di innovazione, un luogo dove le startup fioriscono grazie a investimenti statali massicci e una cultura del lavoro che valorizza l’efficienza. Camminando nei coworking di Pangyo Techno Valley, mi sembra di essere in una Silicon Valley asiatica, ma con una velocità e un’efficienza che in Europa raramente si trovano. In ogni caffetteria trovo giovani con notebook, intelligenze artificiali che rispondono in coreano, robot che consegnano cibo a domicilio. Ma allo stesso tempo, a pochi passi, posso entrare in un hanok, una casa tradizionale di legno, dove il tempo sembra essersi fermato.   Cultura e tradizione: un’identità in perenne dialogo Ciò che più mi affascina di SEUL non è solo il suo spirito ultramoderno, ma la convivenza profonda con la tradizione. La cultura coreana ha radici millenarie, e si percepisce in ogni dettaglio: dal modo di salutare, al rispetto quasi sacro verso gli anziani, fino ai rituali del té e del kimchi fatto in casa. Passeggiando per Insadong o visitando i templi buddhisti di Jogyesa, sento di entrare in contatto con una spiritualità composta, silenziosa, ma potente. E poi c’è il K-pop, i drama, il cinema. L’industria culturale coreana ha conquistato il mondo, e viverla sul posto è come essere parte di qualcosa che si muove a una frequenza più alta. Ogni concerto, ogni première è un evento di portata nazionale. E anche io, da italiano, mi sento attratto da questa vibrazione incessante, come se il battito della città mi avesse già adottato.   Vivere a Seul da italiano: tra adattamento e scoperta Trasferirsi qui, però, significa rimettersi in gioco completamente. Il primo impatto è con la lingua: il coreano non è semplice, e benché molti giovani parlino inglese, ho imparato che il vero contatto umano si apre solo quando si sforza di parlare la loro lingua. Ho iniziato con le frasi essenziali, i numeri, le formule di cortesia. Ogni giorno è una sfida, ma anche un traguardo. Dal punto di vista alimentare, mi sono trovato spaesato ma poi completamente conquistato. Le zuppe bollenti in pieno inverno, il samgyeopsal (carne di maiale alla griglia) da cuocere al tavolo, e i mercati notturni dove ogni banchetto è una sorpresa per il palato. Sì, ho nostalgia della pasta, ma la cucina coreana ha una sua logica intensa, piena di fermentazioni, spezie e armonie complesse. Anche le relazioni sociali funzionano diversamente. Si lavora tanto, si fa tardi, ma quando si esce per cena con i colleghi o con gli amici, ci si immerge in un’intimità collettiva che scalda il cuore. Si beve soju, si ride, ci si racconta. C’è un senso profondo della comunità.   Consigli pratici per altri italiani in arrivo Per chi, come me, sta pensando o ha deciso di trasferirsi, consiglio prima di tutto di prepararsi mentalmente alla differenza culturale. Non è un Paese europeo travestito da asiatico: è un universo a sé, con dinamiche profondamente diverse. Serve apertura, pazienza e curiosità. Dal punto di vista burocratico, ottenere un visto è essenziale e dipende dalla propria attività. Io ho scelto un visto E-7 per professionisti stranieri, ma esistono anche visti per studenti, ricercatori, imprenditori. La sanità è eccellente, ma serve un’assicurazione privata, spesso fornita dal datore di lavoro. Trovare casa può essere complicato all’inizio. Il sistema del “key money”, una caparra molto alta che può arrivare a decine di migliaia di euro, è il primo ostacolo da comprendere. Ma ci sono agenzie specializzate per stranieri e alternative più flessibili, come gli officetel, piccoli appartamenti pensati per chi lavora molto e vive da solo. Ogni giorno, SEUL mi sfida, mi sorprende, mi cambia. È come se la città, nella sua corsa frenetica, non ti desse il tempo di rimanere fermo. Ti chiede di adattarti, ma in cambio ti restituisce un’energia ineguagliabile. Per me, vivere qui non è solo un trasferimento: è una metamorfosi. E ogni passo tra i suoi palazzi antichi e le sue luci digitali è un passo in più verso una versione nuova di me stesso. C’è qualcosa in questa città che ti accoglie con discrezione, ma poi ti trattiene con forza. Forse è proprio questo equilibrio tra innovazione e spiritualità che rende SEUL un luogo dove non si è mai solo ospiti, ma sempre parte di qualcosa di più grande.

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Massime e minime del 24 agosto 2011. Rinfresca da venerdì sera.

Una saccatura nord-atlantica porterà il fresco. Si ringrazia MeteogiornaleAbbiamo oramai finito parole e fiato per descrivere questa poderosa ondata di caldo africano che ha regalato un'altra giornata torrida alle Colline Romane: dopo il 22 agosto che appare come la giornata sin qui più calda, anche oggi non si è scherzato con temperature massime che in alcuni casi hanno superato quelle (già roventi) di ieri. In attesa dei dati Arsial anche oggi la palma di città con la massima più alta va a Frascati che incrementa di 0.4°C il valore del 23 agosto. Altre stazioni più in quota calano qualcosa o restano stabili.

Maggiore variabilità la subiscono le minime, che provvisoriamente premiano Velletri con la minima più bassa tra le stazioni urbane. In generale tutte le stazioni su poste su colli o declivi abbassano il loro valore, mentre quelle nelle conche che valorizzano l'inversione termica guadagnano diversi gradi rispetto a ieri.

In tutto questo caldo c'è una buona notizia e cioè che una saccatura atlantica è in arrivo e già dalla sera di venerdì 26 agosto farà sentire i suoi effetti rinfrescando l'aria. L'abbassamento delle temperature (comunque di stampo estivo) durerà almeno fino a fine mese. In ogni caso domani giovedì e per buona parte di venerdì farà ancora molto caldo.

 

Le massime del 24 agosto 2011 su Castelli Romani e Monti Prenestini:

  • Roma Tor Vergata 92 m +38.2°C
  • Gallicano nel Lazio Grotte dell'Acqua 214 m +37.8°C
  • Frascati Centro (Idrografico) 291 m +37.7°C
  • Roma Ciampino (Aeroporto) 101 m +37.0°C
  • Albano Cancelliera 205 m +36.4°C
  • Valmontone Cruci 288 m +36.3°C
  • Colleferro Voleca (Idrografico) 218 m +36.2°C
  • Palestrina Idrografico 424 m +35.9°C
  • Velletri Centro (Idrografico) 332 m +35.6°C
  • Albano Cecchina 216 m +35.1°C
  • Velletri Centro 350 m +35.1°C
  • Genzano Landi 210 m +34.6°C
  • Ariccia Catena 470 m +34.4°C
  • Cave Speciano 390 m +34.4°C
  • Monte Compatri Centro 565 m +33.8°C
  • Lanuvio Centro 290 m +33.5°C
  • Rocca di Papa Pratoni del Vivaro 579 m +33.2°C
  • Rocca Priora Centro 698 m +32.3°C
  • Rocca di Papa Centro 679 m +31.2°C
  • Rocca di Papa Campi d'Annibale 770 m +30.6°C
  • Rocca di Papa Campi d'Annibale (Idrografico) 771 m +30.6°C

  • Monte Compatri Pantano Borghese 58 m ND
  • Monte Compatri Colle Mattia 194 m ND
  • Genazzano La Sonnina 341 m ND
  • Frascati Prataporci 155 m ND
  • Grottaferrata Valle Marciana 202 m ND
  • Velletri Cantina Sperimentale 322 m ND
  • Monte Porzio Catone Camaldoli 583 m ND
  • Grottaferrata Molara 460 m ND
  • Monte Porzio Romoli 400 m ND
  • Velletri Madonna degli Angeli 329 m ND
  • Marino Gotto d'Oro 218 m ND
  • Velletri Prato Lungo 300 m ND
  • Zagarolo Santa Apollara 255 m ND
  • Gallicano nel Lazio Centro 304 m ND
  • Palestrina Pescara 569 m ND

 

Le minime del 24 agosto 2011 su Castelli Romani e Monti Prenestini:

  • Frascati Centro (Idrografico) 291 m +25.6°C
  • Rocca di Papa Centro 679 m +25.6°C
  • Monte Compatri Centro 565 m +25.2°C
  • Lanuvio Centro 290 m +25.0°C
  • Rocca di Papa Campi d'Annibale (Idrografico) 771 m +24.9°C
  • Rocca Priora Centro 698 m +24.9°C
  • Monte Porzio Romoli 400 m +24.6°C
  • Albano Cancelliera 205 m +23.9°C
  • Cave Speciano 390 m +23.7°C
  • Albano Cecchina 216 m +23.6°
  • Velletri Centro (Idrografico) 332 m +23.5°C
  • Rocca di Papa Campi d'Annibale 770 m +22.7°C
  • Palestrina Idrografico 424 m +22.2°C
  • Roma Ciampino (Aeroporto) 101 m +22.0°C
  • Ariccia Catena 470 m +20.8°C
  • Velletri Centro 350 m +20.8°C
  • Valmontone Cruci 288 m +18.3°C
  • Roma Tor Vergata 92 m +18.0°C
  • Rocca di Papa Pratoni del Vivaro 579 m +17.0°C
  • Genzano Landi 210 m +16.0°C
  • Colleferro Voleca (Idrografico) 218 m +15.2°C

  • Grottaferrata Valle Marciana 202 m ND
  • Monte Porzio Catone Camaldoli 583 m ND
  • Velletri Cantina Sperimentale 322 m ND
  • Monte Compatri Colle Mattia 194 m ND
  • Genazzano La Sonnina 341 m ND
  • Frascati Prataporci 155 m ND
  • Monte Compatri Pantano Borghese 58 m ND
  • Grottaferrata Molara 460 m ND
  • Velletri Madonna degli Angeli 329 m ND
  • Gallicano nel Lazio Grotte dell'Acqua 214 m ND
  • Marino Gotto d'Oro 218 m ND
  • Velletri Prato Lungo 300 m ND
  • Zagarolo Santa Apollara 255 m ND
  • Gallicano nel Lazio Centro 304 m ND
  • Palestrina Pescara 569 m ND

Ее благородный супруг вот-вот выйдет сюда!

Возможно также, что я попал в глаз бури, и скоро настанет худшее.

Под узами я не смогла бы сделать этого.

Он слышал, как Бушон с резким выдохом отпрянул в сторону, чтобы Кортнэй не приземлился прямо на него.

К счастью, в банках с меня не потребовали никакого "Скачать программы для скачки из контакта"удостоверения личности им хватило номера счета и моей подписи.

Однако боги способны наделить могуществом тех, кто им служит усилить их программу.

Потом, сдержанный и бледный, приблизился к Дживсу, который уже успел вынуть каску из чемодана и в задумчивости раскачивал "Учет нематериальных активов на примере ООО 'Юник'" ее за ремешок.

Только никому не говори об этом, не то рухнет правительство.

Если бы начать жизнь "шары игровые автоматы" заново, Дживс, я предпочел бы родиться сиротой и не иметь ни одной тетки.

Давно небритое лицо заросло густой щетиной.

Эту просьбу Билл, если бы "Организация бухгалтерского учета на предприятии. Составление промежуточного баланса предприятия" мог, исполнил бы с радостью.

Закричав, чтобы предупредить об опасности, юноша, расставив руки, подскочил к своей спутнице, словно желая защитить ее.

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