Meteocastelli

Nell'articolo di ieri ci eravamo tenuti prudenti perché esistevano pesanti discordanze, anche a breve termine, sui 2 principali modelli previsionali, ossia GFS e ECMWF. Con le emissioni della mezzanotte tali differenze si sono appianate e lo hanno fatto soprattutto nel medio periodo, dove insisteva l'incertezza se il Buran con le sue impressionanti termiche avrebbe raggiunto anche i Colli Albani.

Ebbene GFS, come spesso accade, si accoda a Reading e conferma che sabato e domenica ci saranno al geopotenziale di 850 hPa (1400 mettri di quota) temperature nell'ordine dei -10°C: per darvi un'idea il 17 dicembre del 2010 con una -9.5°C a tale quota si registrarono a Rocca Priora -8.0°C, nei Pratoni del Vivaro -12°C, a Monte Porzio via Romoli -8, a Rocca di Papa -7, a Monte Compatri -6, Frascati -5, Velletri -4 (tutte le temperature le potete ritrovare qui). Dunque il prossimo weekend farà freddo, molto più freddo di allora, sia per il tipo di aria che arriverà (continentale) sia perché potrebbe esserci neve al suolo che moltiplicherebbe il gelo con il suo effetto albedo. Se quel 17 dicembre furono molti i disagi per il ghiaccio che si formò, stavolta potrebbe essere peggio: raccomandiamo a tutti i lettori di segnalare da ORA perdite nei tubi ai gestori delle reti idriche, di coprire e isolare eventuali tubi esterni, caldaie eccetera. Seriamente, potrebbero scoppiare i tubi come accadde nel 1985.

Ad ora non è certo se nel weekend tali temperature si accompagneranno a precipitazioni, è ancora in dubbio la posizione dei minimi: quel che si è precisato con le ultime emissioni è che già da stanotte Rocca Priora e Rocca di Papa vedranno i primi fiocchi sotto intense precipitazioni. La quota neve per un bell'accumulo è al limite, ma non lo sarà durante la prima mattinata di mercoledì primo febbraio quando la neve, sotto intense precipitazioni, scenderà fino a toccare i 4/500 metri. Dunque domani mattina è prevista neve con accumulo di diversi cm nei centri urbani di Rocca Priora, Rocca di Papa, Monte Compatri, Nemi; probabilmente anche Ariccia e Monte Porzio.

Le precipitazioni nevose termineranno con il pomeriggio, per lo spostamento della bassa pressione e ci saranno ampie schiarite che favoriranno l'accumulo di ghiaccio, anche perché da giovedì il calo termico sarà marcato: venerdì, sabato e domenica (almeno) saranno i giorni più freddi dal 1996 se non addirittura dal 1985.

Raccomandiamo dunque a tutti i lettori di: evitare se possibile di mettersi alla guida in questi giorni, di non lasciare l'auto in soste selvagge che potrebbero intralciare il lavoro della Protezione Civile e dei cantonieri comunali e provinciali di non vestirsi leggeri e con scarpe dalle suole lisce, di prestare attenzione agli accumuli d'acqua e ad eventualialberi pericolanti, di lasciar funzionare anche al minimo caldaie e impianti idrici vari, di controllare lo stato del liquido di raffreddamento dei radiatori e degli elettroliti delle batterie.