Meteocastelli

L’attenzione meteo si concentra in queste ore su un’Italia che si ritrova sospesa tra un nuovo affondo del caldo africano e l’inaspettata irruzione di correnti più fresche, pronte a scatenare una temporanea ma significativa svolta sul fronte atmosferico. Dopo l'ingresso di una goccia fredda al Nord nella giornata di lunedì, ora questa figura ciclonica si è spostata sul Centro Italia e, tra mercoledì e giovedì, raggiungerà anche il Sud e la Sicilia.   Intanto, sul fronte occidentale europeo, un nuovo sbuffo subtropicale dal Nord Africa inizia a prendere forma, puntando la penisola iberica e la Francia, con un'espansione parziale anche verso il nostro Paese.   Tra giovedì 19 e venerdì 20 giugno, l’aria calda coinvolgerà le regioni centro-settentrionali italiane, con un'impennata delle temperature a circa 1500 metri (quota 850 hPa) che segnerà anomalie positive anche di +5 o +6 °C, soprattutto tra Piemonte, Liguria e Lombardia. Le massime attese al suolo potranno così salire fino a 33-34-36 °C su molte zone interne del Centro-Nord, rendendo l’atmosfera pienamente estiva e afosa. Tuttavia, nonostante questa vampata africana, non si tratterà ancora di un’ondata di caldo estremo: l’alta pressione in quota rimarrà infatti centrata tra Spagna e Francia, evitando per ora un dominio stabile e prolungato sull’Italia.   Il punto di svolta si concretizzerà tra sabato 21 e lunedì 23, quando una circolazione più fresca in discesa dalla Russia e dalla penisola scandinava riuscirà a infiltrarsi verso i Balcani e l'Italia. I refoli orientali, spinti dal movimento dei massimi di pressione verso l’Europa orientale, riporteranno un temporaneo ma significativo calo termico: al Nord e lungo il versante tirrenico si tornerà su valori prossimi alla media, mentre su medio Adriatico e Sud le temperature potrebbero scendere di 1-2 °C sotto media. Questo calo sarà accompagnato da un’instabilità crescente: tra domenica sera e lunedì si attendono temporali anche forti, in particolare al Centro-Nord, con possibili colpi di vento e grandinate localizzate.   Il meteo della prossima settimana resta ancora incerto, ma i modelli iniziano a mostrare segnali di un possibile ritorno del caldo subtropicale nella parte finale di giugno. Tuttavia, il ventaglio di scenari è ancora troppo aperto , con scarti termici tra i vari modelli molto rilevanti per poter tracciare una previsione affidabile. Per ora, ciò che appare chiaro è che la fiammata di giovedì-venerdì verrà bruscamente interrotta da un break instabile e rinfrescante che, almeno per un paio di giorni, spezzerà la monotonia del caldo. Ci ritorneremo.

[caption id="attachment_326215" align="aligncenter" width="1280"] Italia tra Anticiclone Africano e goccia fredda all'estremo Sud[/caption]  

METEO SINO AL 25 GIUGNO 2025, ANALISI E PREVISIONE

La piccola crisi d’Estate ha raggiunto il culmine, per un vortice d’aria fresca che comporta meteo instabile ora soprattutto verso le regioni meridionali e la dorsale appenninica. I temporali interesseranno soprattutto le aree interne e montuose ma non mancano sconfinamenti specie lungo le coste tirreniche. Al Nord è tornata la stabilità con temperature in progressivo rialzo.   Venerdì il vortice si sposterà dalla Sicilia verso il Mar Ionio, con instabilità diurna sempre più concentrata all’estremo Sud. Il sole prevarrà sul resto d’Italia a parte isolati disturbi in prossimità dei rilievi. Le temperature risaliranno sino a portarsi di nuovo su picchi superiori ai 35 gradi sulle pianure interne delle regioni tirreniche e della Sardegna, ma senza particolare afa.   Il ritorno al bel tempo anticiclonico dovrà scontrarsi con l’azione di disturbo di una nuova goccia fredda che nel weekend scorrerà dall’Europa Centrale alle regioni adriatiche. Ci sarà così una nuova recrudescenza d’instabilità temporanea al Nord e sulla dorsale appenninica, con pochi strascichi Domenica 22 Giugno. Non ci saranno particolari contraccolpi sulle temperature.   Il caldo estivo sarà comunque senza eccessi, se non sulle aree interne della Sardegna dove localmente si potranno raggiungere i 37-38 gradi. Un rinforzo più importante dell’Anticiclone dovrebbe concretizzarsi nei primi giorni della prossima settimana, con l’apporto caldo di matrice subtropicale in accentuazione e temperature che saliranno su valori diffusamente molto elevati.  

NEL DETTAGLIO

Giovedì 19 Giugno: persisteranno acquazzoni pomeridiani sulle Isole e parte della dorsale appenninica, in sconfinamento fin verso i settori costieri del medio e basso Tirreno. Rialzo termico diffuso, non in Sicilia dove le temperature potranno subire ulteriori flessioni.   Venerdì 20 Giugno: instabilità più accentuata tra Sicilia e Calabria, con rovesci specie pomeridiani. Sole e caldo altrove a parte addensamenti sui rilievi, con picchi termici sino a 35-36 gradi.   Weekend: Sabato 21 nuovi temporali su parte del Centro-Nord, miglioramento per Domenica 22.   Ulteriori tendenze meteo: lo strapotere dell’anticiclone tornerà fortissimo con tempo estivo e caldo in intensificazione sino a valori anche di 40 gradi.

L’evoluzione meteo europea nei prossimi giorni evidenzia un graduale incremento dell’instabilità atmosferica sull’Europa centro-meridionale, specialmente a ridosso dell’arco alpino e dei settori balcanici. Il flusso di aria più fresca, in discesa da nord-est, tenderà ad impattare su masse d’aria decisamente più calde e umide presenti sul comparto mediterraneo, creando i presupposti per fenomeni temporaleschi anche intensi. Secondo le ultime proiezioni modellistiche, sabato 21 GIUGNO si attiveranno temporali diffusi in diverse zone d’Europa centro-orientale accompagnati da probabili nubifragi e grandinate. L’instabilità coinvolgerà anche i settori alpini e prealpini tra Francia, Svizzera, Austria e Germania meridionale, per poi sconfinare anche sulla nostra Italia settentrionale, in particolare sulla Val Padana.   Meteo Italia: caldo intenso tra giovedì e venerdì, poi arriva il maltempo al Nord Giovedì 19 e venerdì 20 GIUGNO, le condizioni meteo in Italia saranno fortemente influenzate da una bolla d’aria calda africana che farà impennare i valori termici in buona parte del Paese. Le zone più colpite saranno le pianure del Nord, in particolare la Val Padana, dove si registreranno temperature massime fino a 35°C. Il clima sarà afoso, con tassi di umidità elevati soprattutto nei grandi centri urbani come Milano, Torino, Bologna e Verona. Il caldo intenso costituirà il terreno ideale per la formazione, nella giornata di sabato 21 GIUGNO, di temporali di forte intensità, a causa dei forti contrasti termici generati dall’arrivo di masse d’aria più fresche in quota. Si temono fenomeni violenti, tra cui raffiche di vento, attività elettrica molto intensa e grandinate anche di grosse dimensioni.   Sabato 21 giugno: focus meteo sui temporali al Nord Italia Secondo l’ultima elaborazione del modello ad alta risoluzione ICON DWD, nella giornata di sabato 21 GIUGNO, si attende una bolla temporalesca in discesa dalle Alpi verso le pianure del Nord. Le aree maggiormente interessate dai fenomeni saranno: Piemonte nord-orientale, con focus sulle province di Verbania, Biella e Novara, dove già dalla tarda mattinata potranno svilupparsi i primi rovesci temporaleschi localizzati. Lombardia settentrionale e centrale, in particolare le aree comprese tra il Lago Maggiore, il Lago di Como e la Brianza, dove l’energia termica accumulata durante i giorni precedenti sarà il carburante per temporali violenti. Rischio di temporale su Milano. Veneto occidentale e Trentino-Alto Adige, con interessamento delle province di Trento, Bolzano e Verona, in cui si potranno verificare precipitazioni localmente abbondanti e grandinate. Emilia settentrionale, con coinvolgimento delle province di Parma, Piacenza e in parte anche Modena.     Centro e Sud Italia: situazione meteo ancora stabile e calda Nel resto del Paese, il meteo per sabato 21 GIUGNO si manterrà generalmente stabile e soleggiato, con temperature elevate su tutto il Centro-Sud, in particolare su Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. La Sardegna sperimenterà condizioni di bel tempo assoluto- Nessuna precipitazione significativa è prevista per il Centro-Sud nel corso del fine settimana, ma il contesto resterà sotto osservazione per eventuali cambiamenti meteo repentini, specie a partire da inizio settimana successiva, quando l’instabilità potrebbe spingersi verso le regioni centrali.