Rocca Priora

Sale e strade

nima

Fornitura di sale ad enti pubblici e privati

NI.MA.Strade

Pubblicità

Monte Compatri

Pratoni del Vivaro

Ariccia

Castel Gandolfo

Castel Gandolfo

Albano Cancelliera

Albano Cecchina

Pomezia

Pubblicità

Meteonews

METEO GIORNALE
  • Meteo: goccia fredda sul caldo africano, le regioni a rischio

    La goccia fredda ampiamente preannunciata nei giorni scorsi sta impattando in queste ore sulle regioni del nord-est, dove troviamo numerosi temporali e nubifragi diffusi. Fortemente colpite l’Emilia Romagna e il Veneto, dove si registrano picchi pluviometrici superiori ai 90 mm e, oltre alle forti piogge, abbiamo assistito a condizioni meteo severe come grandinate e colpi di vento sostenuti.  

    Prossime ore col maltempo

    Nel corso delle prossime ore, questo nucleo fresco in alta quota si muoverà gradualmente verso sud, dando luogo a fortissima instabilità, considerando che quest’area fresca è costretta a scontrarsi con aria molto più calda e umida presente nei bassi strati. L’impatto del fresco sul Nord Italia è stato più che evidente e, allo stesso modo, anche le regioni del centro e del Sud potranno fare i conti con temporali di forte entità nel prosieguo di settimana.   Nel corso di questo martedì, non a caso, si prevedono precipitazioni molto forti su gran parte delle regioni centrali, dove il nucleo fresco stazionerà per l’intera giornata. I moti convettivi saranno molto accentuati dallo scarto termico tra basse e alte quote, ed anche dalla differenza di umidità tra le pianure e le altitudini più elevate. Queste grosse differenze nelle caratteristiche delle masse d’aria saranno responsabili della nascita di temporali intensi, soprattutto tra Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e Lazio, dove si prevedono frequenti rovesci, grandinate e locali nubifragi lampo.   Forti temporali nel pomeriggio potrebbero svilupparsi anche nelle aree interne della Puglia centro-settentrionale, in Basilicata, sull’appennino campano e, molto marginalmente, anche sull’appennino calabrese. Tempo più stabile sulle isole maggiori e soprattutto su gran parte del Nord, dove tornerà il Sole, eccezion fatta per la Romagna, dove insisteranno ancora temporali nella prima parte della giornata.  

    Prossimi giorni ancora instabili

    Ma gli effetti di questa goccia fresca non terminano certamente qui: tra mercoledì e giovedì si prevedono tanti altri forti temporali al Sud Italia e nelle zone interne del centro, poiché questo nucleo fresco in alta quota resterà immobilizzato tra il meridione e il Mar Ionio almeno fino alla giornata di sabato. Questa situazione barica manterrà l’atmosfera piuttosto instabile e pronta ad accogliere temporali soprattutto durante le ore pomeridiane.
  • Estate 2025, ipotesi non stravagante di meteo d’Autunno da Luglio

    L'Oscillazione Nord Atlantica estiva negativa: come può spezzare l'Alta Pressione africana e scatenare maltempo estremo in Italia

    L'Oscillazione Nord Atlantica (NAO) rappresenta uno dei più importanti pattern climatici che influenza il tempo meteorologico europeo, e la sua fase estiva negativa può determinare drammatici cambiamenti nelle condizioni atmosferiche italiane, spezzando il dominio dell'alta pressione africana e aprendo la strada a fenomeni meteorologici estremi.  

    Che cos'è l'Oscillazione Nord Atlantica

    L'Oscillazione Nord Atlantica è un fenomeno atmosférico fondamentale che governa le variazioni nella differenza di pressione atmosferica tra due zone chiave dell'Atlantico settentrionale: la depressione d'Islanda e l'anticiclone delle Azzorre. Come evidenziato dal Met Office britannico, questo sistema di oscillazione controlla l'intensità e la direzione dei venti occidentali e la traiettoria delle perturbazioni attraverso l'Atlantico settentrionale. La NAO viene definita attraverso l'indice che misura la differenza di pressione tra queste due regioni. Quando l'indice è positivo, entrambi i sistemi di pressione sono più intensi del normale, creando una forte differenza pressoria che rinforza i venti occidentali e spinge le perturbazioni verso nord, interessando principalmente l'Europa settentrionale. Al contrario, quando la NAO è in fase negativa, entrambi i sistemi di pressione sono più deboli, i venti occidentali si indeboliscono e le perturbazioni tendono a seguire traiettorie più meridionali. Durante l'estate, questo meccanismo assume caratteristiche peculiari. La Summer North Atlantic Oscillation (SNAO), come documentato da recenti ricerche pubblicate su Nature Communications, rappresenta il modo dominante di variabilità atmosferica nel settore nord-atlantico durante i mesi estivi, spiegando il 37% della varianza regionale nella pressione al livello del mare.  

    Il meccanismo della NAO estiva negativa: come influenza il clima italiano

    Quando la NAO estiva entra in fase negativa, si verifica un indebolimento significativo del gradiente di pressione tra Islanda e Azzorre. Questo comporta una ristrutturazione completa dei pattern atmosferici europei, con conseguenze drammatiche per il clima italiano. In condizioni normali estive, l'alta pressione africana si estende stabilmente verso il Mediterraneo centrale, garantendo tempo stabile e caldo sull'Italia. Tuttavia, durante episodi di NAO negativa, questo sistema viene destabilizzato. L'indebolimento dei venti occidentali permette alle perturbazioni atlantiche di penetrare più facilmente verso sud, seguendo traiettorie che interessano direttamente il Mediterraneo. La conseguenza più significativa è la rottura dell'alta pressione africana che normalmente protegge l'Italia dal maltempo estivo. Quando questo scudo atmosferico viene meno, l'Italia si trova esposta a:
    • Incursioni di aria fresca atlantica che generano forti contrasti termici
    • Intensificazione dell'attività convettiva con formazione di temporali violenti
    • Cambiamento nella circolazione dei venti che favorisce l'instabilità atmosferica
    • Aumento della probabilità di eventi estremi come grandinate, tornado e nubifragi
     

    L'Estate del 2014: un evento meteo emblematico

    L'estate del 2014 rappresenta un esempio paradigmatico degli effetti di una NAO estiva negativa sull'Italia meridionale. Come documentato in uno studio pubblicato su ScienceDirect, l'Italia meridionale e i paesi limitrofi sperimentarono un'estate insolitamente umida e fredda durante il 2014. La ricerca scientifica rivela dati impressionanti: le precipitazioni di luglio 2014 furono dell'84% superiori alla normale climatologia del periodo 1982-2013, superando di oltre tre deviazioni standard i valori medi. Questo fenomeno ebbe conseguenze devastanti sull'economia regionale, danneggiando gravemente l'agricoltura e compromettendo il settore turistico. Le condizioni meteorologiche anomale ritardarono la maturazione dell'uva, causando un calo del 15% nella produzione vinicola italiana secondo l'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino. Similmente, la produzione di olio d'oliva italiano subì una diminuzione del 34% a causa dell'estate fresca e umida, come riportato dal Consiglio Oleicolo Internazionale. Il meccanismo responsabile di questa situazione meteorologica estrema era legato alla presenza di anomalie positive della temperatura superficiale del mare nel Pacifico tropicale che, attraverso teleconnessioni atmosferiche, generarono onde di Rossby quasi-stazionarie con una fase ciclonica anomala sull'Europa meridionale. Questa circolazione ciclonica barotropa si estendeva ai livelli atmosferici inferiori, indebolendo l'alta pressione stagionale e causando le condizioni di maltempo prolungato.  

    Il precedente storico del 1976 record

    L'estate del 1976 rimane nella memoria climatologica europea come uno degli eventi più straordinari del XX secolo. Come documentato negli archivi meteorologici, questa stagione iniziò con caratteristiche di siccità estrema e caldo torrido in tutta Europa, ma subì una drammatica trasformazione a luglio. Il cambiamento fu repentino e devastante. L'Europa, che aveva sofferto per mesi sotto il dominio di un anticiclone persistente, si trovò improvvisamente sotto l'influenza di una configurazione atmosferica completamente ribaltata. La rottura dell'alta pressione portò a condizioni di maltempo generalizzato con caratteristiche tropicali. In Italia, gli effetti furono particolarmente severi. Il paese sperimentò una successione di eventi meteorologici estremi che incluse:
    • Nubifragi torrenziali che causarono alluvioni lampo
    • Formazione di tornado in diverse regioni della penisola
    • Grandinate eccezionali con chicchi di dimensioni record
    • Episodi di downburst con venti distruttivi
    Il fenomeno più straordinario si verificò in Basilicata, dove fu documentata la caduta di un chicco di grandine del peso di un chilogrammo intero. Questo evento rimane uno dei record mondiali assoluti per dimensioni di grandine e testimonia l'intensità estrema dei fenomeni convettivi che caratterizzarono quell'estate. Dopo un breve ritorno di condizioni estive attorno al periodo di Ferragosto, l'atmosfera precipitò rapidamente verso configurazioni autunnali. La fine di agosto presentava già caratteristiche tipiche di fine settembre, mentre ottobre assunse connotazioni tipicamente novembrine, con condizioni di nebbia persistente e piogge abbondanti che prolungarono l'anomalia stagionale.  

    Vi diciamo perché rovina l'Estate

    La transizione da condizioni di alta pressione stabile a maltempo estremo durante episodi di NAO negativa coinvolge processi fisici complessi che si sviluppano su scale temporali e spaziali multiple. Il punto cruciale risiede nella modificazione della struttura baroclinica dell'atmosfera. Durante la fase negativa, l'indebolimento del gradiente di pressione modifica la configurazione del jet stream atlantico, che assume traiettorie più ondulate e meridiane. Questa configurazione favorisce la formazione di blocchi atmosferici e la persistenza di pattern meteorologici anomali. Un aspetto particolarmente significativo, evidenziato dalle ricerche più recenti, riguarda il ruolo della stratosfera polare nell'influenzare la NAO estiva. Studi pubblicati su Nature Communications hanno dimostrato che anomalie nella forza del vortice polare stratosferico a maggio possono propagarsi verso il basso e influenzare la SNAO, creando finestre di opportunità per previsioni stagionali più accurate. Quando l'alta pressione africana viene "spezzata" dalla NAO negativa, si verifica una riorganizzazione completa della circolazione mediterranea. L'Italia si trova così esposta a incursioni di masse d'aria atlantiche più fresche e umide che, incontrando il terreno riscaldato dal sole estivo, generano contrasti termici estremi. Questi contrasti sono il motore energetico dei fenomeni convettivi intensi. L'energia potenziale convettiva disponibile (CAPE) raggiunge valori elevati, mentre il wind shear verticale crea le condizioni ottimali per lo sviluppo di supercelle temporalesche capaci di produrre grandine di grandi dimensioni, tornado e downburst.  

    NAO negativa estiva? Una rovina per turismo e agricoltura

    Gli impatti di una NAO estiva negativa estendono i loro effetti ben oltre i fenomeni meteorologici immediati, creando cascate di conseguenze che investono tutti i settori della società italiana. Nel settore agricolo, la rottura improvvisa delle condizioni estive stabili può causare danni devastanti alle colture. Le grandinate intense danneggiano frutteti e vigneti, mentre le precipitazioni eccessive possono causare marciumi e ritardare le operazioni di raccolta. Come evidenziato dagli studi sui cambiamenti climatici in Italia, questi eventi estremi stanno diventando sempre più frequenti e intensi. Il settore turistico subisce impatti significativi, specialmente nelle regioni costiere dove l'economia dipende largamente dalle attività balneari estive. Il maltempo prolungato può decimare le presenze turistiche, con effetti economici che si propagano attraverso l'intera filiera dell'ospitalità. Gli ecosistemi naturali mostrano particolare vulnerabilità a questi cambiamenti repentini. Le foreste possono subire danni da vento e grandine, mentre i cicli riproduttivi di molte specie animali e vegetali vengono alterati dai cambiamenti improvvisi nelle condizioni climatiche.  

    Previsione

    La capacità di prevedere episodi di NAO estiva negativa rappresenta una sfida scientifica di primo piano con implicazioni pratiche enormi. Le ricerche più avanzate, come quelle pubblicate su Nature Communications, stanno aprendo nuove prospettive nella previsione stagionale di questi fenomeni. Gli scienziati hanno identificato il ruolo cruciale della stratosfera polare come precursore della NAO estiva. L'anomala intensità del vortice polare stratosferico a maggio può propagarsi verso il basso e influenzare il pattern estivo, offrendo finestre di prevedibilità fino a un mese prima dell'estate. Tuttavia, i sistemi di previsione attuali mostrano ancora limitazioni significative. La maggior parte dei modelli climatici operazionali non riesce a catturare adeguatamente la variabilità della NAO estiva, lasciando la società impreparata di fronte agli eventi estremi. Il cambiamento climatico globale sta inoltre modificando le caratteristiche della NAO e dei suoi impatti. L'aumento delle temperature globali altera i gradienti termici che guidano la circolazione atmosferica, potenzialmente modificando la frequenza e l'intensità degli episodi di NAO negativa.  

    Dobbiamo adattarci al nuovo clima, la NAO negativa può presentarsi improvvisamente, in specie con i cambiamenti climatici

    La comprensione dei meccanismi attraverso cui una NAO estiva negativa può spezzare l'alta pressione africana e determinare maltempo estremo in Italia rappresenta un elemento cruciale per sviluppare strategie di adattamento e resilienza climatica. Gli esempi storici del 1976 e del 2014 dimostrano chiaramente come questi fenomeni possano avere impatti devastanti su agricoltura, economia e società. La natura improvvisa e intensa di questi cambiamenti atmosferici richiede sistemi di allerta precoce sempre più sofisticati e piani di emergenza adeguati. La ricerca scientifica sta facendo progressi significativi nella comprensione dei meccanismi fisici che governano questi fenomeni, aprendo nuove possibilità per migliorare le previsioni stagionali. L'identificazione del ruolo della stratosfera polare rappresenta un passo importante verso previsioni più accurate e tempestive.
  • Meteo, ti sembra tutto tranquillo? Guarda cosa sta per ARRIVARE

    Quando si parla di meteo estremo, non sempre ci si rende conto di quanto sottile possa essere la linea tra la stabilità atmosferica e un violento temporale.   Eppure, nelle prossime ore il Nord Italia potrebbe vivere proprio questa trasformazione repentina, frutto di un meccanismo atmosferico tanto semplice quanto esplosivo. È l’incontro tra aria calda e umida nei bassi strati e aria più fredda in arrivo in quota a creare le condizioni ideali per la formazione di temporali intensi, spesso sottovalutati nella loro pericolosità.  

    Il motore invisibile: cosa scatena davvero un temporale violento

    Nei giorni scorsi, l’anticiclone africano ha avvolto gran parte della penisola italiana in una bolla di caldo e umidità stagnante. Questa presenza subtropicale ha determinato un’atmosfera statica, opprimente e carica di energia latente. Ma è proprio in queste situazioni che basta poco per cambiare il quadro meteorologico: una corrente più fresca e instabile proveniente dall’Atlantico può insinuarsi al di sopra dello strato caldo, innescando un brusco sollevamento dell’aria.   L’aria calda, essendo più leggera, tende naturalmente a salire. Quando incontra l’aria fredda in quota, viene spinta con forza verso l’alto. Durante questa ascesa, si espande e si raffredda, fino a raggiungere il punto di condensazione. Il risultato è la formazione di nubi convettive che crescono in modo verticale: dai cumuli più modesti si passa rapidamente alla costruzione di cumulonembi, vere torri di vapore che possono superare i 12 km di altezza.  

    Il segnale nel cielo: l’incudine che annuncia il caos

    Quando osserviamo una nube a forma di incudine, stiamo guardando la parte superiore di una colonna d’aria in ebollizione. La classica "testa piatta" che si allarga in orizzontale indica che la nube ha raggiunto la tropopausa, il limite superiore della troposfera. Da quel momento in poi, il sistema può diventare autorigenerante, alimentato da una continua fornitura di calore e umidità dal suolo.   In queste condizioni, non è raro assistere alla nascita di veri e propri MCS (Mesoscale Convective Systems): sistemi temporaleschi su scala meso che durano molte ore e possono spostarsi anche per centinaia di chilometri, lasciando dietro di sé una scia di forti piogge, grandinare e raffiche di vento.  

    Perché il Nord Italia è sempre nel mirino

    La Pianura Padana e le aree adiacenti sono una delle zone più predisposte d’Europa alla formazione di temporali esplosivi. Il motivo risiede in una combinazione di fattori geografici e climatici. In primis, l’orografia complessa – con Alpi, Prealpi e Appennini – che costringe le masse d’aria a salire forzatamente. Questo fenomeno, noto come sollevamento orografico, favorisce la formazione di nubi temporalesche proprio lungo le fasce pedemontane.   In secondo luogo, la vicinanza con il Mediterraneo garantisce un costante apporto di umidità, che viene trattenuta nei bassi strati durante le fasi di caldo prolungato. Dopo giornate dominate dal sole e dall’afa, la quantità di energia potenziale immagazzinata in atmosfera è altissima. Serve solo un innesco – come una saccatura in quota – per liberarla in modo improvviso e violento.  

    Tempeste in incubazione: serve attenzione, non allarmismo

    Il meteo non è una scienza esatta, ma la fisica dell’atmosfera è chiara: quando si verificano forti contrasti verticali tra masse d’aria, l’instabilità è pronta a esplodere. Non si tratta di allarmismo, ma di lettura scientifica di indicatori precisi. L’arrivo di aria più fredda sopra un suolo rovente è tra questi.   I modelli previsionali stanno già segnalando una crescente probabilità di temporali localmente intensi, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, a partire da settori alpini e prealpini in discesa verso le pianure. Le condizioni saranno particolarmente favorevoli alla formazione di celle temporalesche persistenti, che potrebbero scaricare grandi quantità di pioggia in poco tempo.  

    Uno scenario che si ripete: il nuovo volto dell’estate italiana

    Il quadro che sta emergendo non è isolato: episodi simili si stanno moltiplicando negli ultimi anni, facendo parlare molti esperti di un cambiamento nel paradigma estivo. L’estate italiana, tradizionalmente sinonimo di stabilità anticiclonica, è ora sempre più interrotta da break temporaleschi rapidi ma molto intensi. La spiegazione va ricercata anche nei mari più caldi, nella tropicalizzazione del clima e nella maggiore frequenza di ondate di calore.   In questo contesto, il meteo diventa uno strumento fondamentale non solo per chi pianifica le vacanze, ma anche per la sicurezza pubblica. Riconoscere in anticipo i segnali di instabilità può fare la differenza tra una giornata di sole e una grandinata distruttiva. E da oggi, tutti gli indicatori puntano nella stessa direzione: il Nord Italia è di nuovo sotto osservazione meteo.

Login



Home

Previsioni meteo per i Castelli Romani 20, 21, 22 agosto 2010

Venerdì 20 agosto 2010: Bel tempo e caldo. I venti saranno prevalentemente deboli e soffieranno da WNW con intensità di 6 km/h. Possibili raffiche fino a 14 km/h. Temperature minime comprese tra 17 e 18 °C e massime comprese tra 32 e 34 °C. Zero termico a 4500 metri.


Sabato 21 agosto 2010: Poche nubi sui Castelli Romani. Vento da Libeccio con intensità di 9 km/h. Raffiche fino a 13 km/h. Temperature minime comprese tra 19 e 20 °C e massime comprese tra 32 e 34 °C. Quota 0°C a 4550 metri.


Domenica 22 agosto 2010: Poche nubi sui Castelli Romani. I venti saranno prevalentemente deboli e soffieranno da Ovest con intensità di 8 km/h. Possibili raffiche fino a 18 km/h. Temperature minime comprese tra 19 e 21 °C e massime comprese tra 32 e 34 °C. Zero termico a 4500 metri, quota neve a 4350 metri.


А "Сочинение my university"когда-то здесь висел портрет государя императора,-помолчав, опять заговорил он.

Сегодня ""мне особенно бросилась в глаза ""тайная печаль, которая омрачает "Скачать музыку частушки"лицо Эжени.

Он видел, как смутно забелел в ""темноте внезапно поднятый ""на плоту парус и ""плавно заскользил по волнам.

Подождите, ""масса Эдвард, сейчас увидите.

Таков обычай американских игорных домов.

Мой проводник провел меня через толпу.

Видимо, даже целясь в Смита, он не выпускал из "Скачать бесплатно генератор календарей"рук чемоданчика с деньгами.

За его чугунной решеткой начинался проложенный под насыпью туннель, который через сотню футов выходил наружу.

Может быть, действительно моделирован фашистский режим, подумал вслух я.

И мы станем голосами в ночи, только шепотом голосов в ночи.

Сейчас не время выслушивать бредни теток.

Как только мы справимся с простыней, миссис Траверс.

Нашлись клеветники, которые стали "Порядок учета операций, связанных с поступлением материалов в ОАО 'Юрмаш'"распространять слухи, что "Порядок учета товаров в организациях розничной торговли на примере ЗАО 'Лара'"в этом необычайном деле добродушный старый "Порядок учета лизинговых операций в Республике Беларусь"генерал руководствовался отнюдь не чувством патриотизма.

Одни "Порядок формирования в бухгалтерском учете показателей, характеризующих изменение собственного капитала организации"из них более свирепы, другие менее, отсюда и проистекают разногласия "Порядок формирования и удостоверения номенклатуры дел"в рассказах путешественников.

Но это были не "Порядок формирования отчета об изменениях капитала"пальмы, а "Порядок формирования учетной политики, анализа ее содержания и соблюдения основных принципов"так называемые метелковидные сосны широко распространенная "Порядок формирования средств предприятия"во Флориде порода деревьев.

Но ее хозяин отправился "Порядок формування та облік фінансових результатів"дальше пешком.

К какому сокровенному знанию прикоснулась она "Посадові інструкції бухгалтерів. Відповідальність бухгалтера"на занятиях!

И все они были в правительстве.

Как я "игровой автомат каньон" уже сказал, моя гостиница стояла несколько в стороне, и прибывший с верховьев "Вредные советы" пароход, подойдя к пристани, мог отчалить прежде, чем меня успели бы предупредить.

На время исчезнувшего "windows 7 32 bit ultimate скачать" или навсегда Ильин проверить не успел.

После выстрела я продолжал стоять на поваленном дереве, устремив взгляд в "игровые автоматы голдфишка" ту сторону, откуда появились собаки.

Если не "игровые автоматы адмирал онлайн" считать красивой окраски, большого размера и еще кое-каких особенностей, рыбу эту вполне можно было принять за макрель, что не было бы "выкройки сарафана скачать" большой ошибкой, ибо "гдз по алгебре 8 класс макарычев нешков миндюк суворова" они принадлежат к тому же роду, что и макрель, только к другому виду.

Ведь он кричал до хрипоты, "Начинаем изучать английский язык: учебное пособие для дошкольников и младших школьников" но никто не услышал; и, несмотря на это, время от времени снова раздавался его "зощенко история болезни краткое содержание" глухой крик это были "Читаем по слогам. Сказка о глупом мышонке" слабые проблески надежды, борющейся с отчаянием.

Можете делать в окно,-в полном отчаянии пролепетал капрал.

Radar Castelli

Cura animali

alimentiaccessorianimali-castelliromani

Alimenti ed accessori animali

Pet Shop Store

Guadagnolo

Capranica Prenestina

Pubblicità

Castel S.Pietro

Palestrina

Previsioni meteo

Gallicano nel Lazio

Meteoshop

Banner