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METEO GIORNALE
  • Meteo settimana: FRESCA e temporalesca, con NUBIFRAGI e grandine

    Durante il weekend appena trascorso abbiamo vissuto condizioni meteorologiche estreme, con temperature che hanno raggiunto livelli davvero impressionanti   L'Anticiclone Africano ha dominato completamente la scena, mettendosi particolarmente d'impegno per spingere il termometro verso valori record. Questa seconda ondata di caldo sahariano si è rivelata decisamente più intensa della precedente, colpendo soprattutto il Centro Sud e le due Isole Maggiori, dove le temperature hanno facilmente superato i 40 gradi.   Nemmeno le regioni settentrionali sono state risparmiate da questa offensiva di calore, rendendo le notti particolarmente difficili da sopportare. L'unico sollievo è arrivato per chi vive lungo la costa adriatica, dal centro verso sud, dove una corrente più debole proveniente dai Balcani è riuscita almeno parzialmente a smorzare l'escalation termica, offrendo condizioni leggermente più sopportabili.   La situazione diventa particolarmente interessante guardando verso i prossimi giorni. I modelli meteorologici stanno confermando scenari decisamente più dinamici e movimentati rispetto al weekend torrido che ci siamo lasciati alle spalle. Si prospetta infatti la discesa di una massa d'aria fresca più consistente, sufficientemente forte da mettere in discussione il dominio dell'anticiclone africano che ha caratterizzato questi giorni. Potremmo assistere al primo vero break estivo della stagione, con temporali ben strutturati e un significativo calo delle temperature su tutto il territorio nazionale.   Naturalmente, quando si parla di perturbazioni e gocce fredde, è necessario mantenere un approccio cauto. I dettagli previsionali dovranno essere monitorati costantemente, poiché anche piccole variazioni nella traiettoria del sistema ciclonico potrebbero comportare modifiche sostanziali nella distribuzione e nell'intensità delle precipitazioni attese.   Rimane sempre aperta la possibilità che l'Alta Pressione subtropicale riprenda rapidamente il controllo del Mediterraneo. In questo scenario torneremmo alla situazione di partenza, con il caldo che si riapproprierebbe della scena, riportandoci verso quelle condizioni stabili e torride che caratterizzano questo tipo di configurazione atmosferica. Quando questa struttura decide di imporsi, lo fa con determinazione, spesso mantenendo la sua influenza per settimane consecutive.   La situazione che stiamo attraversando rappresenta un esempio emblematico di quanto possa essere capriccioso e imprevedibile il tempo meteorologico in questo periodo dell'anno. Giugno rimane un mese di transizione, dove l'estate autentica prende definitivamente il sopravvento ma deve ancora confrontarsi con questi episodi che ricordano la fine della primavera.   Le giornate a venire saranno decisive per capire quale direzione prenderà la situazione: se assisteremo all'ennesima ondata di calore africano oppure se avremo la possibilità di godere di una pausa più fresca e dinamica, come alcuni dei modelli più affidabili sembrano indicare.
  • Meteo 7 Giorni: carico di temporali in rotta sull’Italia, stop canicola

    Fra Mercoledì e Giovedì ancora instabile al Meridione

    [caption id="attachment_325833" align="aligncenter" width="1280"]Fra Mercoledì e Giovedì ancora instabile al Meridione Piccola goccia fredda continuerà a condizionerà soprattutto al Sud a metà settimana[/caption]  

    METEO SINO AL 23 GIUGNO 2025, ANALISI E PREVISIONE

    La settimana appena iniziata si preannuncia parecchio movimentata nella prima parte, con meteo decisamente turbolento dapprima al Nord e poi sul resto della Penisola. Un nucleo d’aria fredda, d’origine nord-atlantica, sta entrando sull’Italia del Nord per poi evolvere lentamente al Centro-Sud, determinando condizioni di marcata instabilità con molti temporali.   Inevitabile il promontorio anticiclonico subtropicale collasserà con l’aria più fresca, legata al vortice, che ridimensionerà le temperature su tutta Italia. La prima grande ondata di caldo dell’Estate subirà quindi un’interruzione. Ci sarà così una piccola crisi estiva, anche se è improprio definirla così quando ancora la stagione vera e propria non è ancora partita.   Le condizioni di marcata instabilità le ritroveremo attorno al piccolo minimo di pressione e già da Martedì tenderanno a riguardare il Centro-Sud. Nella parte centrale della settimana i temporali, soprattutto diurni, continueranno a coinvolgere il Meridione, le Isole Maggiori ed alcune aree interne del Centro Italia. Il sole prevarrà al Nord, dove le temperature risaliranno.   Il tempo soleggiato dovrebbe tornare a prevalere un po’ ovunque nel prossimo weekend, a parte qualche isolato temporale pomeridiano di calore pomeridiano sui monti. Il caldo estivo sarà comunque senza eccessi, visto che la parte più rovente del promontorio anticiclonico subtropicale risulterà proteso tra la Spagna e la Francia.  

    NEL DETTAGLIO

    Martedì 17 Giugno: inizialmente rovesci su aree adriatiche specie sulle Marche, poi l’instabilità esploderà su gran parte del Centro-Sud, con temporali più forti al pomeriggio in Appennino ed in sconfinamento alle aree tirreniche. Migliora al Nord, residui fenomeni tra Basso Veneto e Romagna.   Mercoledì 18 Giugno: rovesci e temporali diurni impegneranno le regioni meridionali e le Isole, ma anche i settori tra il Lazio e l’Abruzzo. Stabile e soleggiato al Nord.   Giovedì 19 Giugno: frequenti acquazzoni pomeridiani sulle Isole e parte della dorsale appenninica.   Ulteriori tendenze meteo: ultimi sussulti d’instabilità all’estremo Sud, ma per il weekend si dovrebbe definitivamente riaffermare ovunque l’anticiclone con tempo estivo e caldo più accentuato al Nord.
  • Centro Meteo Europeo, Estate 2025: tutto chiaro, malissimo

    Per comprendere meglio la linea di tendenza climatica dei prossimi mesi, mi sono rivolto alle ultimissime proiezioni del modello matematico europeo ECMWF, considerato uno degli strumenti previsionali più affidabili a livello mondiale. Si tratta di proiezioni stagionali derivanti da un aggiornamento che purtroppo non viene diffuso pubblicamente, ma che offre insights preziosi sull'evoluzione meteorologica dei prossimi mesi.   Questo modello presenta un quadro significativamente diverso rispetto alle proiezioni americane del CFSv2, confermando ancora una volta quanto sia complessa l'arte della previsione stagionale e quanto diversi sistemi modellistici possano produrre scenari anche divergenti per le stesse aree geografiche.   Analizzando il prossimo mese di luglio 2025, le proiezioni del modello matematico europeo evidenziano un pattern piuttosto preoccupante per quanto riguarda le precipitazioni. Il sistema prevede precipitazioni sotto la media su gran parte del Nord Italia, ma questa configurazione non si limita al nostro territorio nazionale, estendendosi su tutta l'Europa centrale, il sud dell'Inghilterra, fino alla Russia occidentale e tutta l'Ucraina. Questa estensione geografica così ampia suggerisce la presenza di pattern atmosferici di grande scala che potrebbero influenzare significativamente le dinamiche climatiche continentali.   Per il resto d'Italia le precipitazioni dovrebbero mantenersi nella media, ma è fondamentale contestualizzare questo dato: luglio è un mese estremamente secco per natura, quindi anche valori "nella media" potrebbero tradursi in condizioni di sostanziale aridità, specialmente se combinati con temperature elevate.   Le proiezioni di agosto confermano sostanzialmente il trend di luglio, con deficit pluviometrico nelle regioni settentrionali italiane, anche se non particolarmente pesante. Precipitazioni nella media sono previste per il resto d'Italia, e tutto sommato questo scenario non presenta aspetti drammaticamente negativi, considerando che le anomalie previste sulle piogge nel Nord Italia non sono eccessive. Questo prometterebbe discrete precipitazioni proprio nella stagione tradizionalmente più secca, offrendo almeno qualche speranza di sollievo per il settore agricolo e per la gestione delle risorse idriche.   Settembre segna una svolta positiva nel regime pluviometrico: le precipitazioni anomale in ambito negativo spariscono completamente, e gran parte d'Italia dovrebbe registrare precipitazioni nella media durante il mese. Particolarmente interessante è un picco sopra la media nel nord-ovest italiano, che potrebbe rappresentare l'inizio della transizione verso il regime autunnale più favorevole dal punto di vista idrico.   Estendendo lo sguardo all'inizio dell'autunno, iniziano però a manifestarsi le incertezze tipiche delle previsioni a lungo termine. Il modello europeo indica una linea di tendenza che abbiamo osservato negli ultimi anni: ottobre piuttosto asciutto, novembre che riprende ad essere moderatamente piovoso sulle regioni della penisola italiana, Sardegna e Sicilia, e dicembre più piovoso della media.   Le previsioni termiche del Centro Meteo Europeo delineano uno scenario decisamente più coerente con le tendenze climatiche attuali rispetto alle proiezioni americane. Per luglio 2025, il modello prospetta temperature fortemente sopra la media, in particolare sulla pianura padana e la penisola italiana nelle zone interne. L'anomalia appare meno accentuata sulla Sardegna e le regioni tirreniche, così come sulla regione alpina, e ancora meno marcata sulla Calabria e la Sicilia orientale.   Ad agosto la situazione cambia molto poco, con l'anomalia termica che si presenta diffusa su scala continentale. La pianura padana continua ad essere al centro delle anomalie termiche, una caratteristica che trova spiegazione nella natura continentale di questa regione. Le temperature anomale si registrano allo stesso livello sulla parte interna dell'Europa centrale e gran parte dei Balcani, tanto che praticamente tutta l'Europa dovrebbe avere temperature sopra la media. Fanno eccezione il Portogallo sud-occidentale e la Spagna sud-occidentale, una situazione apparentemente strana ma motivata dal fatto che l'anticiclone delle Azzorre sta convogliando aria fresca da nord su quell'area dell'Atlantico, tanto che isole come Madeira e le Canarie registrano temperature decisamente miti senza ondate di calore.   Settembre conferma la prosecuzione dell'estate anche nel primo mese autunnale dal punto di vista meteorologico, con anomalie termiche pesanti sulla pianura padana e parte del Sud Italia, in linea con un pattern che interesserà sostanzialmente tutta l'Europa.   Ottobre, pur essendo distante come previsione e quindi soggetto a maggiori incertezze, sembra presentare temperature sopra la media anche se con anomalie meno marcate. Novembre 2025 mantiene ancora anomalie importanti sulle regioni italiane del settore orientale, anche perché tutto il centro-nord della Russia e la Scandinavia dovrebbero registrare temperature ben sopra la media. Temperature sotto la media o nella norma sono previste tra l'Islanda e le isole britanniche, e ancora una volta nel sud-ovest del Portogallo e sud della Spagna.   Dicembre presenta un quadro ancora più marcato, con la Russia sopra la media di alcuni gradi Celsius e addirittura un incremento delle anomalie positive in Italia. In sostanza, le premesse per l'inverno secondo questo autorevole modello matematico sono di temperature sopra la media e una prosecuzione delle anomalie estive.   Questa linea di tendenza del Centro Meteo Europeo va comunque interpretata con la dovuta cautela, poiché si tratta di previsioni da confermare che potrebbero essere significativamente influenzate da altri fattori capaci di creare veri e propri sconquassi nei pattern previsti. Nell'Europa mediterranea, ad esempio, si potrebbe manifestare l'influenza di una NAO negativa o positiva, soprattutto all'inizio della stagione autunnale, e non si può escludere che dinamiche simili si verifichino anche durante l'estate, come diversi precedenti hanno dimostrato negli anni passati.

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Previsioni meteo Italia 16-17/10/2010

Previsioni a cura di Marco Mastrofini studente dell' Istituto Tecnico Aeronautico di Stato "Francesco De Pinedo"

Situazione per questo fine settimana:

Sabato 16 Ottobre 2010: Tempo brutto su gran parte dell'Italia per la giornata di sabato. Nuvoloso al Meridione sin dal mattino mentre al Settentrione in tarda mattinata ci sarà un peggioramento delle condizioni meteorologiche dovute al fronte freddo in arrivo dal nord Europa, fronte che poi raggiungerà il centro dell'Italia, portando anche li' cattivo tempo con probabili piogge.

 

 

Domenica 17 Ottobre 2010: Ancora cattivo tempo su tutta la Penisola a causa dei residui della perturbazione del giorno precedente (che continua a spostarsi verso sud) e dell'arrivo di una nuova (fronte occluso a carattere freddo) sull'Italia centro-settentrionale, che si sta dirigendo verso nord portando maltempo anche li con probabili piogge soprattutto verso il pomeriggio.

Я "Революционеры Романовы и консерватор Ульянов" посылаю в полк телеграмму о назначении вас историографом батальона.

Но те, кто вызвался "Сорняки исцеляющие вредители" добровольно помогать мне, тоже были люди настоящей "Зачистка под ноль" закалки с "Мост через канал Грибоедова" твердым характером и выдержкой.

В благородной борьбе достались они и должны быть растрачены "Русский язык 7 кл Р/т ч.2" с благородной "Цветы и праздники" щедростью.

Через некоторое время страх сменился нетерпением, которое заставило его действовать "Милан" смелее.

За несколько десятилетий до "Визит сэра Николаса" гитлеровцев их с успехом применяли англичане в Южной "Примеры по мат-ке 2 кл Примеры на все действия" Африке, сокращая количество военнопленных в годы "Поколение А" англо-бурской войны.

Карлос засмеялся, но веселость его длилась недолго.

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