Abbiamo aspettato molto prima di scrivere un articolo che trattasse di quello che accadrà domani, consci dell'allarmismo creato negli ultimi due giorni dalla Protezione Civile e dal Comune di Roma che hanno descritto scenari apocalittici per la Capitale, luogo che ci interessa per contiguità geografica e perché molti dei lettori ci si recano tutti i giorni per lavoro e studio.
Fatta questa precisazione diciamo subito che i modelli previsionali ad alta risoluzione che normalmente utilizziamo e che negli ultimi mesi non si sono mostrati troppo affibadili discordano parecchio uno dall'altro nell'inquadrare la perturbazione numero 4 di otttobre (come i lettori sanno noi aborriamo titoli come "Poppea, Cleopatra, ecc"). La tendenza che sembra emergere dalle ultime emissioni è un ridimensionamento delle precipitazioni previste ed un loro ritardo: le prime piogge sui Castelli Romani arriveranno solo in tarda mattinata e la loro entità pare essere blanda, mentre su Roma e lungo la costa i fenomeni saranno un pò più copiosi.
Nella prima parte del pomeriggio le piogge si faranno consistenti su Roma e sulla costa, mentre i Colli Albani sotto piovaschi pagherebbero una maggiore distanza dal mare colmata solo in serata quando piogge e probabilmente temporali batteranno in maniera forte le nostre colline: i fenomeni arriveranno dal mare e in quel momento i rilievi pontini saranno quelli più colpiti con possibile alluvione, dunque le città più piovose dei Castelli Romani saranno quelle giacenti sul versante meridionale. Le piogge cesseranno nelle prime ore di martedì 16 ottobre.