Il primo assaggio di inverno: le minime del 11 novembre 2013
Il caldo che aveva contraddistinto con pochissime flebili eccezioni l'autunno dei Castelli Romani è crollato sotto la spinta di un'irruzione artica arrivata prepotentemente nel pomeriggio/serata di domenica 10 novembre. Nel primo pomeriggio piogge anche in debole forma temporalesca si sono registrate sui Colli Albani, associate ad un rinforzo dei venti: a fronte di accumuli modesti esse hanno preceduto lo spettacolare crollo termico registrato da tutte le stazioni, che alle 22 precise hanno perso dai 4 ai 5 gradi in pochissimi minuti. Il radiosondaggio di mezzanotte di Pratica di Mare segna un valore in libera atmosfera di +4.8°C a 850 hPa con quota neve sui 1600/1700 metri, testimone la neve che è tornata nell'Appennino laziale, con Campo Catino ben imbiancato.
A confronto di quelle dei giorni precedenti sono impressionanti le minime registrate dalle stazioni meteo dislocate nei (purtroppo non in tutti) Castelli Romani: Rocca Priora, la stazione più alta di cui al momento abbiamo i dati segna +4.2°C e sotto i 6 gradi scendono Camaldoli, la Molara, i Pratoni del Vivaro e Monte Compatri. Ipotizzabile un valore sotto i 4 gradi per i Campi d'Annibale e tutte le stazioni salvo Velletri 5 Archi vanno sotto i 10 gradi come non accadeva dalla primavera 2013.
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