Meteocastelli

Fine Febbraio promette grosse novità meteo. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali indicano che, con l’avvicinarsi della terza decade del mese, si fa sempre più concreta la possibilità di un rafforzamento dell’anticiclone subtropicale, una vasta area di alta pressione che potrebbe estendersi su gran parte dell’Europa centro-meridionale. Questa dinamica potrebbe coinvolgere direttamente anche il Mediterraneo, favorendo un periodo di stabilità atmosferica e un graduale aumento delle temperature.

Parallelamente, si conferma la presenza di una discesa di aria fredda di origine artica che dovrebbe interessare prevalentemente le nazioni dell’Europa orientale e la regione dei Balcani. In base agli ultimi aggiornamenti, l’ipotesi di un’ondata di freddo intenso sull’Italia appare al momento ridimensionata, poiché la massa d’aria gelida sembrerebbe seguire una traiettoria più orientale, evitando di impattare direttamente sul nostro Paese.

Assaggio di clima quasi primaverile

Essendo previsioni a lungo termine, è necessario attendere ulteriori conferme nei prossimi giorni, poiché le dinamiche atmosferiche possono ancora subire variazioni. Tuttavia, se questa configurazione dovesse essere confermata, dopo il 21-22 febbraio il nostro paese potrebbe vivere un periodo caratterizzato da cieli sereni o poco nuvolosi, con temperature in costante aumento. L’anomalia termica potrebbe risultare particolarmente evidente al Centro-Sud, dove le temperature massime potrebbero raggiungere valori tra i 18 e i 20°C durante le ore centrali della giornata, dando un primo assaggio di primavera anticipata.

Si tratterebbe, dunque, di una fase anomala per il periodo invernale, con condizioni atmosferiche più consone al mese di Marzo piuttosto che a Febbraio. Tuttavia, resta fondamentale monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo, poiché eventuali variazioni nei modelli previsionali potrebbero modificare lo scenario e influenzare le condizioni climatiche sull’Italia.

Gli amanti della meteorologia e tutti coloro che seguono con attenzione l’andamento del clima in questo periodo dell’anno potranno osservare con interesse gli sviluppi futuri. Non è da escludere che l’evoluzione atmosferica possa riservare sorprese prima della fine del mese, con possibili variazioni termiche e nuovi assestamenti della pressione atmosferica. Nei prossimi giorni saranno disponibili ulteriori dettagli e analisi approfondite per comprendere meglio l’evoluzione meteo di quest'ultima parte del mese.

Continua a piovere su molte città, soprattutto al Centro-Sud, per effetto di una depressione nord-atlantica piuttosto insidiosa, alimentata da aria fredda di origine artica. Sia chiaro, siamo alle prese con condizioni meteo tipicamente tardo autunnali, e non invernali, come ci si dovrebbe aspettare in questo periodo dell’anno.

L’inverno ancora assente in Italia

L’inverno continua a latitare e lo farà anche nel corso della prossima settimana, nonostante mezza Europa si troverà ad affrontare un’imponente ondata di gelo russo-siberiana. L’aria freddissima, proveniente dalla Russia, ha scelto la sua destinazione definitiva, e con altissima probabilità non sarà l’Italia. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, i flussi gelidi nord-orientali scivoleranno sul Mar Nero, per poi fiondarsi sulla Turchia e sul Mar Egeo, dove si registreranno gran freddo e nevicate fin sulle città di mare.

L'alta pressione prende il controllo

L’Italia, invece, dovrà fare i conti con l’alta pressione, che da lunedì in poi prenderà quasi totale possesso della nostra penisola, garantendo tempo stabile e un graduale aumento delle temperature massime. L’unica parvenza di freddo invernale si avvertirà di notte e nelle prime ore del mattino, quando, grazie ai cieli sereni, la colonnina di mercurio potrà precipitare localmente anche sotto lo zero. Questo freddo notturno sarà principalmente dovuto ai refoli freddi in arrivo dai Balcani, che manterranno il clima quantomeno invernale sotto l’aspetto termico. Sia chiaro, si tratterà solo delle briciole dell’imponente ondata di gelo che colpirà tutto l’Est Europa per gran parte della prossima settimana.

La neve in pianura, dunque, arriverà su Turchia, isole dell’Egeo, Bulgaria, Ungheria, Ucraina e Romania, per non parlare della Scandinavia, della Russia europea e della Polonia, che vedranno temperature estremamente basse rispetto alla norma.

In Italia, invece, non ci sarà neve in pianura nei prossimi 7 giorni, mentre qualche possibilità potrebbe comparire nell’ultima decade di febbraio. Di questo, però, riparleremo meglio nei prossimi editoriali meteo.

Il caos modellistico che abbiamo costantemente affrontato negli ultimi giorni, sembra improvvisamente essersi acquietato. L’evoluzione meteo della prossima settimana ha finalmente trovato la sua quadra, ponendo mezza Europa sotto l’influenza di un’imponente ondata di gelo di stampo russo. Ma che meteo avremo in Italia?

La possibilità di un’ondata di freddo e neve in Italia durante la prossima settimana è stata quasi del tutto accantonata, poiché prevarrà l’alta pressione delle Azzorre, troppo invadente all’interno del Mediterraneo. Questo promontorio anticiclonico si ergerà su tutta l’Europa centro-settentrionale, ricoprendo mezzo continente e garantendo tempo stabile. Inoltre, questo anticiclone fungerà da vera e propria barriera protettiva, impedendo ai venti orientali di raggiungere la nostra penisola, mentre questi ultimi avranno campo libero su tutto l’Est Europa.

Gelo intenso su mezza Europa

Da oltre 24 ore, la Russia europea e la Scandinavia stanno facendo i conti con temperature rigide, a causa dei flussi gelidi provenienti dalla Siberia e dall’Artico russo. A breve, le temperature crolleranno anche su Polonia, Paesi Baltici, Ucraina e su tutti i settori bagnati dal Mar Nero, dove tra il 16 e il 20 febbraio si concretizzerà la prima intensa ondata di gelo della stagione.

Neve fino sulle coste turche

La neve arriverà fin sulle coste della Turchia e anche su diverse isole del Mar Egeo, mentre la nostra penisola resterà protetta dall’alta pressione delle Azzorre. Questo anticiclone garantirà una settimana stabile, soprattutto al Nord e nelle regioni centrali, mentre al Sud si potranno verificare occasionali piovaschi. Le temperature, almeno durante le ore notturne, si manterranno su valori invernali su tutto lo Stivale, favorendo brinate e gelate, grazie alla presenza di cieli sereni.

Insomma, il mese di febbraio sembra aver trovato la sua stabilità e, a quanto pare, non mostrerà particolari sussulti invernali sull’Italia, almeno fino al 20 febbraio. L’ultima parte del mese resta ancora incerta, ma al momento non si intravedono particolari situazioni meteo di stampo invernale.