Arrivano le piogge e forse i temporali
Come spesso accade, dopo lunghe fasi calde e siccitose seguono improvvise e violente fasi fredde e piovose: è esattamente quanto accadrà a livello nazionale nei prossimi giorni. Una goccia di aria fredda di provenienza scandinava interesserà da stasera la Penisola: il calo termico sarà evidente perché importante, con temperature che in libera atmosfera crolleranno di 10 gradi. Complice l'enorme energia accumulata nel mare, oramai caldissimo, sarà tutto un fiorire di celle temporalesche con possibili "bombe d'acqua" e fenomeni violenti (grandine, trombe d'aria). Gli effetti peggiori si avranno sul Centro Adriatico dove insisteranno queste correnti: si rischiano alluvioni tra Marche, Umbria, Abruzzo e Molise.
I Castelli Romani dovrebbero risparmiarsi la parte peggiore dell'avvenzione: sono previste dal primo pomeriggio di domani domenica 22 luglio piogge su tutte le nostre città con accumuli lenti e modesti, che non dovrebbero superare una o due decine di mm. Stesso discorso varrà per lunedì 23, ma in questa giornata (ancora più che domenica) i Colli Albani meridionali saranno al limite di una zona di vasta instabilità tirrenica con potenziali temporaleschi molto forti: storicamente i modelli previsionali, anche quelli più raffinati, fanno molta fatica ad individuare celle temporalesche sulle nostre zone. Le correnti ad ora previste farebbero scongiurare grandine e fenomeni vorticosi sui Castelli Romani meridionali, quelli più vicini ad un Tirreno caldissimo: maggiori possibilità sembrano averle le zone pedemontane settentrionali ed orientali, dove sarà fondamentale (soprattutto domenica) l'insolazione che riceveranno la mattina.
|
|