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METEO GIORNALE
  • Meteo: colpo di scena, ondata di temporali violenti tra lunedì e martedì

    Non ci sono più dubbi riguardo all’arrivo di una insidiosa goccia fredda a inizio della prossima settimana, in maniera quasi del tutto inaspettata. Potremmo considerarlo un autentico colpo di scena, considerando che fino a un paio di giorni fa le previsioni meteo per la prossima settimana suggerivano solo il totale dominio dell’anticiclone nordafricano.  

    Una tregua dal caldo africano

    Ora la situazione è decisamente cambiata e potremmo imbatterci in acquazzoni e temporali che, oltre a potenziali fenomeni intensi o violenti, regaleranno quantomeno un po’ di refrigerio su alcune nostre regioni.  

    Goccia fredda impazzita!

    Entrando un po’ nel dettaglio, cerchiamo di capire cosa succederà lungo la nostra penisola tra lunedì e mercoledì: una massa d’aria fresca isolata in alta quota riuscirà a distaccarsi dai flussi nord atlantici, muovendosi con grande difficoltà all’interno del promontorio nordafricano. Si tratta di una massa d’aria molto piccola ma insidiosa, che riuscirà clamorosamente a raggiungere la nostra penisola a partire da lunedì. Questo nucleo instabile scorrerà su aria estremamente più calda e umida presente nei bassi strati, ragion per cui ci aspettiamo contrasti termici degni di nota che inevitabilmente sfoceranno nello sviluppo di numerosi temporali.  

    Temporali al Nord da lunedì pomeriggio

    L’arrivo di questo nucleo fresco al Nord Italia è atteso nel corso di lunedì, in particolar modo dal pomeriggio, quando si scateneranno forti temporali su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia ed Emilia Romagna. I temporali potrebbero dar luogo a grandinate locali, nubifragi e raffiche di vento intense, oltre a un vistoso calo delle temperature che porrà momentaneamente fine all’afa subtropicale.  

    Martedì turbolento

    Nel corso di martedì, il nucleo instabile si muoverà ancora più a sud, raggiungendo le regioni centrali, dove si prevedono numerosi temporali, specie nelle aree interne, con frequenti grandinate e raffiche di vento intense. Inoltre, ci saranno altri temporali e rovesci sparsi sul nordest tra pomeriggio e sera.   Dulcis in fundo, toccherà al Sud nella giornata di mercoledì 18 giugno, quando si prevedono forti temporali dalla Puglia alla Sicilia, mentre sul resto d’Italia ci sarà un graduale miglioramento delle condizioni meteo e un nuovo ritorno del caldo africano.
  • Meteo: caldo agli sgoccioli sta per finire, ma è meglio non farsi illusioni

    Dal caldo al refrigerio, ma non durerà

    [caption id="attachment_325560" align="aligncenter" width="1280"]Dal caldo al refrigerio, ma non durerà Stop al caldo, ma solo per pochi giorni[/caption]   Il primo grande caldo dell’Estate 2025 sta arrivando al termine, con meteo destinato a cambiare in modo vigoroso ad inizio settimana, ma già da Domenica sera al Nord. Un impulso temporalesco traghetterà aria fresca con un vero e proprio tracollo termico, ma si tratterà solo di una piccola tregua dalla calura.   Ora ci troviamo alle prese con l’apice di questa fiammata legata all’anticiclone africano. La massa d’aria caldo-umida che si sta accumulando nei bassi strati sarà tutta energia pronta ad essere spesa dai temporali, in virtù di un cambiamento meteo profondo che prenderà piede da Lunedì 16 Giugno.   Domenica 15 Giugno avremo in realtà le prime avvisaglie su alcune regioni del Nord, soprattutto per quanto concerne le aree alpine e prealpine. I temporali saranno collegati ad un graduale cedimento barico, a cui seguirà un affondo d’aria fresca pronto a dilagare sull’intera Penisola, in seno ad un vortice in quota.   Di conseguenza l’Anticiclone subtropicale sarà costretto a battere in ritirata. Lungo il corridoio d’aria fresca si farà strada una goccia fredda pronta a strattonare gran parte d’Italia. Il contrasto di masse d’aria diverse esalterà il peggioramento, con il calo termico marcato nelle aree più coinvolte dai temporali.  

    Temporali e fresco alla conquista progressiva di tutta l'Italia

    Nel dettaglio, durante la giornata di Lunedì 16 un vero e proprio tracollo termico interesserà gran parte del Settentrione, laddove imperverseranno temporali anche violenti. La colonnina di mercurio calerà anche di 10 gradi. Il caldo resisterà al Centro-Sud, sebbene con valori già qua e là in leggero calo.   Martedì 17 le temperature caleranno in modo nettissimo sulle regioni centrali, con valori diurni che si porteranno generalmente quasi ovunque al di sotto dei 30 gradi. Il clima sarà gradevole su tutto il Centro-Sud, mentre proseguirà il caldo all’estremo Sud e specie in Sicilia con picchi superiori ai 38 gradi.   La rinfrescata sulle regioni più meridionali ed in Sicilia si concretizzerà per Mercoledì 18, con temperature che rientreranno nelle medie tipiche di metà Giugno. In questa fase di metà settimana tutta Italia vivrà un contesto godibile e anche laddove farà più caldo i tassi d’umidità risulteranno contenuti.   Questo refrigerio durerà poco, tanto che già da Giovedì 19 le temperature riprenderanno a salire al Centro-Nord riportandosi sopra la media. L’Anticiclone africano tornerà progressivamente ad abbracciare l’Italia ed in modo più deciso dal weekend del 21-22 Giugno, con meteo di nuovo nel segno della canicola opprimente.
  • Meteo, cambio IMMINENTE: tieniti pronto a chiudere le finestre

    Meteo in evoluzione sull’Italia: dopo giorni dominati dall’anticiclone africano, l’inizio della nuova settimana sarà segnato da un’improvvisa interruzione della stabilità atmosferica, causata dall’ingresso di correnti più fresche in quota.   A innescare questa svolta sarà un fronte temporalesco alimentato da un ciclone centrato sul Nord Europa, capace di mettere in difficoltà persino la struttura robusta dell’alta pressione subtropicale. Il risultato? Un mix esplosivo di energia latente, umidità e contrasti termici che potrebbe scatenare fenomeni violenti, tra cui nubifragi e grandinate.  

    Un break estivo breve, ma potenzialmente pericoloso

    Secondo le proiezioni più aggiornate, il peggioramento sarà rapido ma incisivo. A partire dalla giornata di lunedì 17 giugno, l’arrivo di aria più fredda in quota destabilizzerà fortemente l’atmosfera sul Nord Italia, dove i primi temporali potranno svilupparsi già dalle prime ore del pomeriggio.   La situazione si prospetta critica soprattutto per alcune regioni del settentrione, dove l’elevata energia disponibile nei bassi strati – alimentata dal caldo anomalo dei giorni precedenti – fungerà da carburante per lo sviluppo di celle temporalesche particolarmente intense.  

    Dove colpirà il maltempo: le regioni a rischio

    Le aree maggiormente esposte ai fenomeni più severi, secondo i modelli attuali, saranno Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Emilia-Romagna. In queste regioni, tra lunedì pomeriggio e la giornata di martedì 18 giugno, saranno possibili rovesci intensi, temporali di forte intensità e anche grandinate localizzate.   Alcuni modelli indicano la possibilità di accumuli pluviometrici elevati in tempi brevi, tali da generare allagamenti o criticità idrogeologiche locali, specie nei bacini già saturi o in aree urbane vulnerabili.  

    Instabilità verso il Centro Italia

    Ma non sarà solo il Nord a dover fare i conti con l’instabilità. Il fronte perturbato, spinto da una moderata ondulazione del flusso atlantico, potrebbe riuscire a spingersi verso sud tra martedì 18 e mercoledì 19 giugno. A quel punto, anche le regioni del Centro – in particolare le zone interne dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo – potranno essere interessate da temporali localmente intensi, accompagnati da raffiche di vento e possibili grandinate. Lungo la dorsale appenninica, l’instabilità pomeridiana potrebbe accentuarsi, dando luogo a fenomeni sparsi ma improvvisi e violenti.  

    Un’estate che riprende il controllo subito dopo

    Nonostante questo break, il dominio dell’anticiclone africano non è destinato a cedere per lungo tempo. Già nella seconda parte della settimana, infatti, l’alta pressione subtropicale tornerà a rafforzarsi rapidamente, occupando nuovamente gran parte dell’Europa centro-meridionale.   Il risultato sarà un nuovo blocco atmosferico: tanto sole, caldo in progressivo aumento e, soprattutto, assenza di piogge significative. Una configurazione che potrebbe riportare le temperature su valori estremi, con massime ben oltre i 34-36°C in molte città del Centro-Sud e delle Isole maggiori.  

    Conclusione: meteo instabile, ma solo per poco

    In sintesi, l’Italia si prepara a vivere un breve ma intenso passaggio perturbato, in un contesto meteorologico tipicamente estivo ma sempre più estremo. Il meteo dei prossimi giorni sarà segnato da contrasti: prima i temporali, poi di nuovo il caldo. Una fase che, seppur temporanea, va monitorata con attenzione per i possibili impatti meteo al suolo.

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